Il viaggio attraverso il “Lanima” Puentes si compone di due Talenti ed Elementi:
I due Talenti sono “la Profonda Osservazione” e “la Madre Comunicazione”.
Il duro allenamento e la disciplina sono delle costanti importanti per qualunque tipo di esercizio, arte marziale o cammino.
Eppure nell’andare Epico mostrato nel percorso della Chiave Puentes non basteranno, occorrerà portare con sé il sapere cosa siamo realmente e per farlo dovremo scavare e guardarci dentro.
Ma cosa viene prima, il guardarci dentro per poter capire chi siamo veramente, o il capire chi siamo veramente per poterci guardare dentro? Bene, la mia risposta forse è quella giusta: “Entrambi”.
I tempi della coscienza e dell’illuminazione non seguono il tempo e lo spazio usati dall’uomo.
Lo sprofondare in uno stato di coscienza così profondo, non sempre ha un prima ed un dopo, perché una rivelazione usa l’intuito dei geni, e si manifesta in un attimo dopo una vita, o in una vita anche dopo un solo attimo.
La rivelazione della Chiave Puentes ha la sorpresa del cilindro dei maghi, è riempita di grande effetto ma è vera e non ha bisogno di trucchi, se non di alcuni dei nostri stessi talenti.
Due tra questi, sono “la Madre Comunicazione” e “la Profonda Osservazione”, utensili dell’intimo fondamentali per allenarci all’esercizio catartico e sprofondare nelle “proiezioni Epiche” che scoprirete nel cammino mostrato nel libro la Chiave Puentes.
È usando questi due talenti, che potremo riuscire ad operare il processo principe dell’esercizio energetico, ossia la capacità di astrazione; potremo dunque guardarci dentro, proprio come se non fossimo noi stessi, come se fossimo con gli occhi del mondo, usando un’osservazione che non avrà più proprietari, ma per fare ciò l’esercizio sarà molto intenso.
Sovente non potendo raggiungere materialmente ciò che sentiamo, crediamo di non poterci spingere oltre, ma il fatto stesso di vedere quale sia la distanza tra noi ed il nostro obiettivo, ci renderà illuminati, perché avremo coscienza di ciò che ci manca per poterlo raggiungere.
In una disciplina marziale, se vogliamo guidare un aereo, se vogliamo giocare a calcio o suonare uno strumento, è inevitabile iniziare un allenamento, mettere passione, disciplina, costanza.
Ebbene i due talenti di cui parlo invece, non saranno un viaggio che punta ad una singola prestazione, o che ha delle regole precise come può averle un gioco. È seguendo questa trama che ci eserciteremo sprofondando in una dimensione differente, in uno stato di coscienza alterato volontariamente, l’illà della Chiave Puentes.
..Non vi può essere illuminazione, senza una parte oscura da illuminare.
Seguirà negli articoli “La Profonda osservazione” e “La Madre comunicazione”.
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