Prima dell’articolo di Domani, Domenica, dove si completerà il percorso che mostra come giornalmente ci facciamo trascinare dai nostri istinti o credenze, più che dalle nostre essenze, eccovi una riflessione ancora sul tema, tratta dal mio libro “La Proiezione di un Uomo Epico”.
Qui avrete un esempio di Esercizio Katartico che è la base dei percorsi della Chiave Puentes, dove per frenare la nostra collera o il nostro cadere negli istinti meno illuminati, ci alleneremo a noi stessi, a comprenderci, togliendoci una cosa a noi cara ma deleteria in situazioni di scontro, la bocca. Chi non ha la bocca non può parlare, quindi non potrà offendere, o meglio avrà il tempo necessario per fermarsi ed illuminarsi.
Così riprogrammeremo intimamente la nostra anima intellettiva, chiamata in tanti modi in società: occhi e silenzio, pensiero e coscienza, o sentire, e saremo accentrati, equilibrati.
Coscienti ma lo saremo pienamente di cosa siamo e dunque facciamo, e non di cosa facciamo e poi diventiamo a causa dei nostri comportamenti.
La verità è che spesso ci lasciamo cambiare dalle situazioni e ne prendiamo le sembianze diventando le situazioni che viviamo. Ma noi non siamo solo quello.
Dunque dopo lo SCUDO e i SUPER POTERI adesso invece vi invito a togliervi qualcosa, la Bocca, che non ci serve quando la usiamo per offendere sprecando il nostro fiato.
Domani vi aspetto con l’articolo della Domenica, e vi ricordo che avrete anche le Voci audio di articoli e riflessioni per i ciechi o i pigri. (Sì, ciechi. Perché i veri non vedenti sono quelli che la vista ce l’hanno)
Leave A Reply