La Vanità, tra i peggiori “amici” dell’umanità..
Attenzione alla smisurata ricerca dell’avvenenza che in generale è molto distrattiva, spesso alienante dal centro delle cose realmente importanti.. sedativo dopante naturale tra i più potenti oppiacei.
Avvenenza e Bellezza sembrano sinonimi ma non lo sono, condividono solo lo stesso condominio, pagano lo spazio allo stesso padrone di casa “l’ Uomo” ma sono invece molto distanti.. la vera bellezza è una Desinenza senza Declino e anche quando passa non è mai superata, ..e quando è vera emoziona perfino le emozioni.
L’ esasperante ricerca dell’avvenenza invece spesso è un vortice di cui la Vanità è l’unica forza centrifuga.
Un segugio di valori spesso plasticosi, che ammalia i sensi ma non ha molto senso, anzi annebbia la profonda cognizione. Sospende il nostro essere chiudendolo in una bolla fluttuante, spostando la gravità delle sequenze illuminanti verso carne e secrezioni, così tutto si svilisce e il reale peso delle consistenze diventa un ago della bilancia che sfugge alla tara del valore distorcendo l’ essenza. Ripartiamo dal semplice respiro. Figlio, Mamma, Arte, Ambiente, Rispetto.
La vera bellezza è un meraviglioso gesto del creato.
E con questa riflessione vi saluto.
3 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Opera in evidenza Venere dea.
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