Occorrono Palestre emotive Rispettabili, Parchi giochi sentimentali, occorre tornare ai Combustibili Naturali i Sentimenti.
Viviamo invece sottovuoto, abbiamo fatto dei nostri spazi dei frigoriferi sentimentali. Vorrei ricordare che le case nascono come riparo, ma si sono trasformate in strumenti di mera separazione, chiudiamo la porta dietro di noi e siamo chiusi nel nostro piccolo spazio, dove abbiamo i nostri gap ma ci sentiamo protetti dal non essere visti, dunque percepiti, le case sono i nuovi sarcofagi per mummificare il nostro sentire.
siamo Distanziati, siamo Storditi, siamo Diseducati al contatto..Diciamocelo lo eravamo già prima, ma con questo virus lo siamo ancor di più, non mi toccare, stammi lontano, mantieni il tuo spazio, abbiamo creato una società e città a misura di virus.
Occorrono invece figure geometriche dove l’uomo non sia sempre e solo base per “Sua altezza la distruzione del pianeta”, si insegni la geometria per bene però, dove il centro di tutto non è l’unico posto e spazio da occupare.
D’altronde non si possono risolvere i vecchi problemi con i vecchi metodi, né i nuovi problemi con i vecchi disumani meccanismi, ci vuole innovazione, bisogna fondare Cattedrali del futuro, osare, avere visione anche se percepiti come astrusi, criticati e incompresi.
I poteri oscuri ambiscono a società di perfetti robot con un cuore che batte, sapendo che non saranno mai pari a uomini imperfetti con un’Anima.
Gli strumenti per imparare invece sono insiti nella gioia dell’apprendimento. La fabbrica dei mattoni deve finire la produzione e lasciare il posto ai combustibili naturali, Rispetto, Condivisione e partecipazione. Bisogna creare una funivia Animica, i quartieri alti vadano verso quelli bassi e viceversa, non è utopia piccoli gesti quotidiani.
Il Condominio del nostro Animo ha ormai come amministratore sempre e solo la Paura.. non mi toccare, stammi lontano, non sai chi sono.. e forse neanche più noi lo sappiamo..
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