Attenti a ciò che chiediamo perché potremmo ottenerlo

Un anticipo dell’articolo di Domenica, dove si parlerà di Alchimia.

Amici e Nemici miei, ci sono tante cose meravigliose nella vita..Alcune vengono.. altre vanno, ma sicuramente ce ne sono alcune che per quanto ci sforziamo di credere e volere non andranno mai via e le porteremo sempre con noi..Perché sono troppo potenti, più alte di noi, più profonde di noi, vengono prima e dopo di noi, e quando crediamo per le nostre convinzioni di averle lasciate indietro, state sicuri che girato l’angolo le troveremo lì, dinanzi ai nostri occhi e saremo scioccati.
E così sentito un semplice odore per strada o una semplice parola detta da qualunque sconosciuto e per lui insignificante magari, in noi invece si accenderà un mondo intimo e silenzioso, esplodendo in ricordi dalla forza inspiegabile.. abbasseremo un attimino la testa, magari anche gli occhi..e il gusto di chi avremo ora accanto e tutto quello che avremo costruito per allontanarci dal passato, per quanto apprezzabile ci racconterà la verità, e dentro sapremo che comunque ciò che abbiamo adesso non potrà mai essere come quello che avevamo che era unico, e non sarà mai la stessa cosa, e così consci abbasseremo gli occhi verso noi stessi.
Certe cose mi ricordano la legge dell’elastico, più ci ostiniamo a tirarlo forte e più forte ci torna indietro, e tutto ciò che avremo fatto sembrerà inutile, ci sentiremo sciocchi disarmati.
Certe cose se rimangono a prescindere dai nostri piani è perché ci sarà un motivo.
Dunque non seguiamo troppo solo la nostra testa, il nostro ego perché spesso questi ha fatto i conti sì con molte ragioni ma non con tutte, come per esempio quella del nostro sentire.

Attenzione dunque a ciò che chiediamo perché alla fine potremmo davvero ottenerlo, e magari ci troveremo soli a giocare poi con i nostri ricordi perché sarà davvero troppo tardi. Con questa riflessione vi saluto e vi aspetto Domenica.

2 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo per leggere e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.