Un imprenditore simbolo ed espressione di eccellenza italiana e umana.
Oltre ad essersi inventato da solo, oltre i successi della sua azienda, fatturati da capogiro, quest’uomo è riuscito a non perdere l’umanità.
“Business is Business” ha un valore ben più importante del riuscire a fare soldi, se come ha saputo fare Cucinelli, la propria azienda si fonda sul rispetto.
Rispetto per tutti gli attori che fanno un’azienda prestigiosa: il cliente, il proprio personale, i fornitori, i prodotti, il management.
Cucinelli incentiva continuamente i propri operatori con premi pecuniari, riposo, cura, che li ricompensano per il lavoro svolto, e soprattutto col rispetto.
Fare sentire il proprio staff come parte dell’azienda, farlo sentire gratificato per il lavoro svolto, è fondamentale sia per la salute aziendale, intesa come clima di lavoro.
Sia come risultato di performance degli operatori, che poi si trasforma nel prodotto finale per il cliente.
La mancanza di avidità e la lungimiranza di questo in primis “grande uomo” e poi “uomo milionario” è tutta da premiare.
Finalmente un titolo e riconoscimento pubblico, basato sul merito, ed esempio per tutti gli imprenditori e giovani che vogliono fare azienda.
Esempio di civiltà, cultura, evoluzione personale.
Un modello a cui ispirarsi, dove viene dimostrato ampiamente, che non è vero che la produttività non possa prevedere incentivazioni, pause, riposo per il personale, senza perdere in fatturato.
Ciò che molti non capiscono e in verità non vogliono capire, vedi la Ex Fiat, per disinteresse dei proprietari e amministratori, è che l’operatore è il fulcro del lavoro aziendale.
Non è retorica, è cronaca.
È stato dimostrato da studi americani, che anche nei sistemi di produzione industriale, un operatore ben rispettato produce in termini di efficienza, più del doppio nelle performance.
Per esempio proprio anche nel processo di controllo, attenzione o premura nel verificare e rimediare a possibili mancanze, su margini anche minimi di errore nel sistema automatizzato, che poi si traducono in danni economici per l’azienda.
Dichiara Cucinelli premiato honoris causa con la laurea:
” Voi giovani siete le sentinelle e i nuovi paladini e custodi del creato.
Credete nei grandi ideali.
Guardate alla povertà con un occhio nuovo. Abbiate cura della fratellanza. Credere nella speranza.”
Cucinelli è illuminato, illuminante, semplicemente meraviglioso.
È lui la speranza per tutti noi, professionisti e abitanti della società, spesso oscura, che viviamo, che vi possano ancora essere eccellenze nell’imprenditoria.
Uomini fatti di uno speciale valore, che si traduce nella vita privata come anche nel lavoro in risultati straordinari, perché entrambi gli ambiti non sono vissuti come mondi duali e distanti.
Bensì come espressione vitale di un unico mondo e visione, dove è imprescindibile e impossibile fare le cose al meglio, senza avere il rispetto dei propri valori.