La Ricetta societaria è da tempo prescritta, Mediocrità indotta e assistita per un ‘eutanasia di valori diretta a farci smettere di respirare e vivere la vita come si dovrebbe.
L’essenza è subdolamente spinta a perdere le elezioni dei nostri migliori sentimenti.
L’Apparire privo di contenuti è un Sindaco di perenne Regresso.
Molti credono che le guerre siano solo in Siria o in Medio oriente, ciò è vero ma solo in parte, la guerra infatti è anche qui da noi, una guerra silente e quotidianaa anche per noi che viviamo in questa società che di sociale e comunitario ha solo l’isolamento, l’individualismo, l ‘annichilimento del soggetto in grado di fare la differenza o di portare progresso.
Viviamo quotidianamente mimetizzati in Ing. Avv. Dott. Arch. buone vetrine per un prodotto intimo ormai scadente, forse in alcuni casi ormai scaduto, ossia il nostro respirare, ridere, sentire, che in società è al pari di un clandestino, pur vedendolo, pur parlandoci per esistere e avere pari dignità deve prima ottenere il permesso.
La disfatta del sentire profondo è da tempo culminata e si compie giornalmente ad opera delle nostre scelte sbagliate,
ad opera di desideri camuffati da sentimenti che una volta rivelati per ciò che sono, dunque spesso violentati, rimangono scolpiti e cristallizzati nella paura.
La paura è peggio di una porta chiusa, è una porta socchiusa da cui è possibile solo sbirciare ciò che amiamo, spiando il nostro sentire indosso agli altri, limitandoci per timore di soffrire a diventare perenne espiazione piuttosto che pura ispirazione.
L’animo è fatto di colori che servono a intingere e impregnare il nostro vivere, a dipingere con il nostro sentire le nostre giornate.
Fluttuare invece in un limbo psico-emotivo per il timore di viverli liberamente, finisce per ridurci in una copia di una copia di una copia sbiadita del nostro meraviglioso essere.
I Minuti dell’audio nel audio/video riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, a chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti.
Buon ascolto o buona lettura come preferite.
L’opera in evidenza è del maestro Edvard Munch Eye in Eye, grazie Maestro.
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