Le riflessioni sono le liane dell’anima, e a volte guardandole dalla fredda città sembrano una giungla intrigata, senza ordine né senso, ma se poi invece vi entriamo dentro e cominciamo a saltarvici su una dopo l’altra finiscono per avere un significato, a darci una direzione, riconducendoci verso quel noi stessi con cui abbiamo un debito di felicità. Tutto così si rivela, le liane diventano coordinate di libertà e i punti uniti nel corso del tempo ci regalano spiegazioni, motivi e ragioni sul nostro vissuto. Amare ogni cosa che facciamo ricercandone la bellezza è un’immagine ricca di coscienza su come dovremmo vivere e non solo su cosa dovremmo fare durante il giorno.
I Minuti dell’audio nel audio/video riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, a chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti.
Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Foto in evidenza del maestro Klimt. Grazie Maestro
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