Ecco un commento ricevuto in questi giorni ad una mia pubblicazione, che ho deciso di condividere e mettere in evidenza dedicandogli un articolo, perché ritengo il tema sollevato interessante e, nella mia vita almeno, fondamentale.
Il post era questo:
Ed il commento era questo:
“Difficile immaginare di non avere più la bocca …quando più che per parlare la si vorrebbe usare per sbranarla .. certa gente !”
Io credo che sia lecito questo commento, come anche normale provare delusione, rabbia, stanchezza per i comportamenti o le ingiustizie che subiamo ogni giorno gratuitamente.
Non è facile non rispondere a tono o resistere nello sbranare e sbraitare.
Assolutamente no! Anzi!
Però.. Amici e Nemici miei,
Se penso anche solo per un attimo a quanta fatica, negatività, violenza inutile, vibrazioni negative, costi e assorbiamo e viviamo nello sbranare, nel pensare di vendicarci, portare rancore o solo nel rispondere a torto o ragione ma con rabbia a ciò che ingiustamente ci hanno fatto, allora sì, ogni altra soluzione e persino l’immaginare di non avere la bocca mi sembra più facile la più sensata, giudiziosa.
L’illuminazione non è mai venuta dalle guerre, piuttosto dalle battaglie che possono essere dure e cocenti ma pacifiche, e che sono cosa ben diversa.
Non occorre essere santi, perfetti o profeti per ricercare la pace e la via più illuminata, pur difendendosi per carità, perché è vero che non viviamo in Tibet come eremiti dove potremmo forse meditare senza essere disturbati, anzi!
Dunque proprio per evitare le troppo frequenti negatività offerte dalla nostra presunta civiltà metropolitana è meglio cercarci, scoprirci ed allenarci intimamente alla luce che è in ognuno di noi, e senza dover andare in Tibet appunto. Occorre allenarsi.
Ecco l’opportunità ed i percorsi dolcemente suggeriti dalla filosofia della Chiave Puentes..
non vi è partenza più dolce dell’approdare alla ricerca della propria luce costruendo ponti comunicativi proprio con noi stessi.
Uno degli scorci più belli che riserva questa filosofia, è proprio trasformare il negativo in positivo, come le fiabe no?! Se noi risponderemo con la violenza inevitabilmente creeremo altra violenza, tutto quello che facciamo ha un senso e torna, perché è come un cerchio, molti li chiamano corsi e ricorsi storici, No! E’ un cerchio universale energetico.
E non è vero che se facciamo del bene non otterremo niente o saremo stupidi, forse lo saremo materialmente,ma non spiritualmene, perché vi assicuro che tutto torna in questa o in un’altra vita.
4 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo per leggere e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Foto in evidenza da me intitolata “Non occorre andare in Tibet per illuminarci” è opera mia.
Leave A Reply