L’articolo di questa settimana nasce da un messaggio ricevuto da una mia amica insegnante, che mi ringraziava dopo aver letto l’articolo della scorsa Domenica, dedicato alla deleteria pseudo riforma della scuola, intitolato: “ I maestri non sono pupazzi! Una riforma serve a formare e non a distruggere le famiglie”.
La mia amica mi diceva di aver vissuto questa situazione di allontanamento forzato dai suoi figli (di cui uno sofferente) essendo stata trasferita al Nord, immaginate lei siciliana, ma che adesso per fortuna in via “Provvisoria” l’avrebbero avvicinata o trasferita nella nostra città, che fortuna!
Nella sua laurea in lettere probabilmente non c’era scritto : laureata con fortuna! ma solo con 110 e lode che però in Italia mica basta.
Che fortuna poter dire: Sono provvisorio! Però ho anche la speranza, quante qualifiche!
Dunque dopo essermi congratulato le ho risposto al messaggio così:
Vorrei io ringraziare te! Perché potrò ora aggiungere all’articolo della scorsa settimana ciò che segue:
L’uomo in Italia si sostituisce a Dio e cerca di superarlo..
Dio vede e l’uomo provvede.. solo che provvedere non vuol dire provvisorio..
e chissà cosa avrebbero detto i padri della cultura.. se Leonardo fosse stato pittore e scultore provvisorio.. se Aristotele fosse stato un filosofo provvisorio..
se Galileo, Copernico, Newton o Einstein fossero stati scienziati provvisori.. avremmo avuto una società sviluppata provvisoriamente.. o medicine provvisorie.. Madri e Padri provvisori.
Dunque amica mia in attesa di tornare “Provvisoriamente” con la tua famiglia potresti iniziare a spiegare ai tuoi figli perché ti hanno spedita lontano, magari dicendo: vorrei spiegarti cosa è realmente questa riforma figlio mio provvisoriamente!
2 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo per leggere e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
“foto provvisoria”
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