Mi piacerebbe ma non ho Tempo! Vorrei!? lo farò domani o quando avrò tempo”. Se non hai tempo, vuol dire che non esisti, perché il tempo sei tu.
Ci insegnano a vivere addomesticati, in un recinto temporale chiamato subdolamente libertà, una proiezione fittizia chiamata futuro fin da bimbi: “Cosa vuoi fare da grande”. Da grande?!
Alle Elementari ti dicono che devi studiare per le medie, alle medie per i superiori, questi per l università, questa serve per il lavoro. Poi lavori e vivi per i weekend se li hai, o per le ferie 15/20 GG all’anno. 15 giorni all’anno, te li concedono perché ti spettano è un tuo diritto “Maturato”, ma forse non sai che quello è il tuo tempo. Anzi traduciamo quello sei tu, era la tua vita. Oppure: ” Lavora poi ti riposerai dopo quando andrai in pensione”.
Questo sistema societario molto occidentalizzato o cmq che segue la presunta finta tecnologia, è totalmente sconnesso dalla via della felicità. È costruito per tenerti in vita sedato. Una vita di bisogni primordiali mangia bevi accoppiati car, TV calcio. Ti vogliono distratto, votato al valore esteriore, ti portano a desiderare un bene possesso, acquistabile spesso materiale o sociale così da non dover ricercare che fine abbia fatto tu e la tua felicità.
Non viviamo mai realmente in presenza il presente, l’essenza e l’ essere che non sono la stessa cosa, vanno coltivati, adorati, vissuti ricercati, noi siamo bellezza.
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