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Quest’anno regaleremo vivide “Esperienze”, che non finiranno in un giorno:
lezioni di musica, di windsurf, di danza, arti marziali, o andremo a vedere una mostra e non importa se non sei esperto di pittura.. queste sono molto più di semplici cose, sono vissuto, saranno “quella volta che avremo.. ricorderemo.. penseremo, e che non potremo mai dimenticare”.
Esperienze che rimarranno per sempre dentro di noi come linguaggio, lezione appresa perché vissuta, dunque saranno il regalo più moderno che esista, il più aggiornato, tecnologico e sempre moderno perché non ci lascerà mai, vivrà con noi.
E qualcuno dirà: “Ma le cose devono piacere, perché forzare qualcuno per qualcosa che così poi odierà.. tanto poi magari lasceremo e dimenticheremo le lezioni che abbiamo appreso quando eravamo piccoli!?” Ma chi ha detto di forzare qualcuno o cosa, un imput è molto più e molto meglio di forzare, è un invito gentile verso la conoscenza.
Impossibile! Forse dimenticheremo la dimestichezza, la pratica, ma non di certo quello che avremo vissuto, cosa ben differente da un regalo poi rotto e dimenticato.
Sperimentare è un regalo imperdibile come trovare l’equilibrio nel saltare, il dosare le forze, il ritmo e il tempo in una comunicazione, il tatto per aver sfiorato corde o i tasti di un piano, la sensibilità nel dosare le forze o assecondare il vento, il sapersi confrontare con se stessi, avversari o compagni.
Questi sono regali epici, diventeranno genetici, faranno la nostra storia e segneranno il nostro futuro, pensate davvero che possano passare, possano rompersi, possono dimenticarsi in una scatola. Ecco altre idee regalo per voi:
“Figlio mio per il tuo compleanno ti regalo una gita con la famiglia alla scoperta delle montagne o della natura;
Papà ti regalo abbracci per un giorno intero;
Ho regalato a mia sorella quarantenne mezz’ora di ricordi passati insieme a lei durante la nostra vita, ma visti e raccontati con i miei occhi però;
Ti cucino il tuo piatto preferito, sì ci vorranno due ore per cucinarlo e non so farlo, ma vediamo che viene fuori..male o bene dite che non sarà comunque qualcosa di indimenticabile!?
“Devi essere mio per un giorno fratello mio, dedicami il tuo tempo, Ti va, non lo facciamo più, dobbiamo stare insieme”.
Regalate un comportamento, un fiore comportamentale.
“Cosa voglio che mi regali? Umh! Ce l’ho! Oggi non devi fumare sigarette per tutto il giorno, e lo farai per me! così mi penserai tutto le volte che ne avrai voglia e io ti avrò fatto bene.
” Ok ci provo! ” Come ci provi!? Sarebbe come dire che vai in un negozio compri delle scarpe ci cammini tutto il giorno e poi le riporti indietro.. mi dispiace non si può, un Regalo è un Regalo, o no?.”
Amici e nemici miei, non regalate cose, donate voi stessi. Vi invito all’ impegno, a spendere non soldi ma tempo, intensità, volontà insieme, ecco la differenza tra comprare ed essenza e presenza.
Dobbiamo tornare liberi di godere di ciò che già abbiamo senza dover acquistare nulla: mi sono preparato il respiro, mi sono lavato, sono sceso un piano sotto il mio quotidiano e questa è la libertà, la tecnologia, il progresso.
Dobbiamo tornare a essere liberi di non possedere!
Ditemi quale regalo è in grado di superare la memoria di un insegnamento, il ricordo di qualcosa che useremo e miglioreremo sempre.
Chiamate vostro figlio: “Figlio mio oggi per il Natale 2018 ti insegnerò a farti il nodo della cravatta!” Sì lo so che ancora non hai mai usato la giacca, ma non preoccuparti prima o poi lo farai e vedrai che allora mi penserai, e questo Natale 2018 diventerà “Indimenticabile” perché lo rivivrai con me, e chissà forse ti commuoverai, tutte le volte in cui ti farai un semplice nodo alla Cravatta.
Liberi di non possedere..
E con questa riflessione vi saluto!
Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Immagine in evidenza del Maestro Rob Gonsalves
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